Il mercato dei pavimenti in legno ha visto protagonista per molto tempo il parquet massello tradizionale. Con le nuove tecnologie, nuove tendenze e esigenze si è assistito all'ingresso e alla diffusione in modo imponente del parquet prefinito.
Il parquet tradizionale, maschiato sui bordi per agevolare l'incastro delle tavole, viene ultimato in opera. Le tradizionali fasi di levigatura e finitura siano esse a cera, a vernice o ad olio vengono effettuate sul posto e non in fabbrica.
L'evoluzione attuata dal prefinito con tavole composte da 2 o 3 strati a secondo delle dimensioni, preparato interamente in azienda, da il vantaggio di una importantissima varietà di finiture superficiali e di trattamenti che si ottengono a mano o a macchina.
Trattamenti come la levigatura che rende la superficie più liscia, la spazzolatura più o meno profonda che mette in rilievo la fibra e le altre lavorazioni come la piallatura che ammorbidisce la superficie dando un aspetto naturalmente vissuto al pavimento ed operazioni più complesse come le anticature, il nodo scavato che valorizzano i nodi, esaltano le irregolarità o la naturale fibra del legno, sono possibili perchè realizzate in laboratorio.
Nasce dal concetto di riutilizzo delle materie prime, il lavoro di recupero di legname antico o di manufatti come i pali di Venezia le cosiddette"briccole", alle quali si da nuova vita.
Quale che sia la scelta di essenze e finiture, tutti i nostri parquet sono contraddistinti dall'utilizzo di componenti tutti ecocompatibili, dall' acquisto di materia prima da fonti certificate o regolamentate con riforestazione controllata.
Ciò testimonia il grande rispetto e attenzione che Frigerio Ceramiche riserva all'ambiente, alla natura, all'uomo.